Quanto dipendiamo dagli altri?
Oggi i numeri sono l’aspetto più importante di ogni comunicazione.
Possono tranquillizzare o impaurire, mostrare una situazione o nasconderla, come per molte altre informazioni tutto dipende da come vengono comunicati.
Il caso: l’India
I media ci stanno parlando della tragica situazione in India ma credo che la reale situazione e la portata delle sue conseguenze sia diversa.
I numeri dicono che una popolazione di circa 1,4 miliardi di abitanti (23 volte l’Italia) ha “solo” il 7,1% dei nostri morti (per milione di abitanti).
Quello che non dicono è che l’India è una gigantesca polveriere. Lo è a causa della sua densità abitativa, doppia rispetto all’Italia e con punte di quattro volte rispetto a Milano per città come Mumbai.
Le conseguenze generali
Umanamente ogni commento su morti e contagi sarebbe inutile. Personalmente spero per loro che la situazione non gli sfugga di mano e che gli aiuti, chiesti e promessi, non restino solo sulla carta o, peggio, diventino una scusa politica per sistemare vecchi rancori.
Economicamente sto notando invece una situazione molto delicata. Nel bene e nel male l’India è un importantissimo paese manifatturiero al quale tutto l’occidente ha delegato produzioni anche strategiche.
Già adesso si notano considerevoli rallentamenti nelle esportazioni. Se la situazione pandemica continuerà secondo questa progressione, si arriverà a pericolose strozzature che incideranno sui nostri cicli produttivi.
…e quelle particolari
Tra le tante cose che l’India produce per noi ci sono i diamanti, per la precisione il 92% dei diamanti mondiali sono tagliati nel distretto di Surat.
Secondo le stime più condivise il calo previsto per le forniture è del 30-40% nei prossimi mesi.
Questo causerà una forte volatilità sui prezzi oltre a difficoltà di approvvigionamento. Quanto questa situazione durerà non è chiaro ma temo non sarà una situazione di rapida soluzione.
A conferma di questi timori venerdì scorso il listino Rapaport è nuovamente cresciuto (e siamo a 7 aumenti in 12 mesi).
Siamo alle porte di un rally sul prezzo dei diamanti? Forse!
Siccome non mi piace speculare sulle altrui tragedie mi limito a sottolineare che in un mondo così interconnesso e che abbiamo scoperto molto vulnerabile, per sopravvivere economicamente si deve ragionare in termini globali.
Il mio lavoro è analizzare globalmente il mercato dei diamanti per assistere al meglio chi vorrà investire in queste meravigliose gemme.
Alla prossima,