Diamanti fancy: come reagiscono?

Come reagiscono i diamanti fancy in questa fase di mercato rispetto ai diamanti bianchi?

I diamanti fancy sono pietre che si rivolgono ad una clientela particolare, non solo per disponibilità economica ma anche per visione strategica. Sono considerati asset di lungo o lunghissimo periodo.

Tra le altre cose sono molto più rari dei diamanti bianchi. Hanno un colore ipnotico e, negli ultimi decenni, hanno avuto una dinamica dei prezzi decisamente positiva.

Nulla tuttavia è immune al mercato e anche loro, negli ultimi anni, si sono dovuti confrontare con le tante crisi.

Diamanti colorati
Christie’s Perfect Palette

Secondo la Fancy Color Research Foundation (FCRF) nel 2024 sono calati, mediamente, di appena il 2.2%

La causa è stata la flessione del lusso e le incertezze socioeconomiche che ne hanno rallentato la domanda.

Ma anche qui il dato complessivo nasconde realtà diverse.

Mentre i fancy gialli hanno perso anche un 5,6% e i blu hanno perso circa l’1,8%, i rosa hanno limato un marginale 0,8%.

Colore a parte, le pietre più grandi sono calate meno (se non cresciute leggermente) mentre quelle più piccole (e abbordabili) hanno perso qualcosa in più, anche se ben lontano dal crollo patito dal bianco.

Per esempio un fancy giallo intenso di 5 ct. ha perso solo lo 0,7% rispetto al 5,6% medio della categoria dei gialli.

I rosa più belli e grandi sono cresciuti tra lo 0,7% e l’1,4%.

Questo è ciò che è successo lo scorso anno ma questi beni sono da valutare su un orizzonte più ampio.

L’FCRF ha iniziato a raccogliere i dati nel 2005 e, da allora, i diamanti gialli sono cresciuti del 50%, i blu del 244% e i rosa del 394%.

Come si vede la qualità ha pagato piuttosto bene.

Se vi piacciono gli argomenti che tratto iscrivetevi alla mia newsletter: avere tempestivamente le giuste informazioni potrebbe esservi molto utile.

Alla prossima,

Paolo Genta

Prezzi dei diamanti: cosa è cambiato.

I prezzi dei diamanti hanno avuto, negli ultimi due anni, cali importanti, tuttavia per capire il quadro complessivo bisogna estendere il campo di analisi almeno fino al 2020.

Il Covid è stato lo spartiacque tra un “prima”, che conoscevamo abbastanza bene e che non ci sorprendeva troppo, e un “dopo” nel quale ci siamo scoperti molto vulnerabili.

Il mercato dei diamanti, bianchi in questo caso, ha avuto movimenti che non si vedevano dagli anni ’70 del secolo scorso con gli shock petroliferi e le crisi inflattive.

Analizzando le quotazioni da inizio 2020 fino a oggi notiamo alcuni trend importanti dei prezzi:

  • Un grosso rialzo fino a marzo 2022
  • Un naturale (e moderato) storno nei mesi successivi
  • Un calo marcato nel 2023 e 2024

Il tutto favorito dal cambio $/€ che è passato da oltre 1,11 a 1,03/1,04 di oggi.

I prezzi nell’area Euro

Come è noto, un’immagine vale più di tante parole: nel grafico che segue vi indico le variazioni di prezzo dei diamanti, divisi per classi di peso, tra il 2020 e oggi. È incluso il cambio $/€.

In blu è indicata la variazione complessiva, in verde gli aumenti della prima fase e in rosso i cali dell’ultimo biennio.

La cosa che salta all’occhio è che la concentrazione della ricchezza non è solo un’ipotesi ma una realtà.

Mentre le pietre tra il mezzo carato e il caratoabbondante” hanno perso circa il 25% del loro valore, quelle oltre i 2 ct. hanno avuto un incremento, che nella fascia oltre i 3 ct. ha superato il 20%.

Per trasparenza e precisione questa è la tabella con le variazioni esatte dai listini Rapaport tra gennaio 2020, marzo 2022 e gennaio 2025.

Variazione % quotazioni per classi di peso (€)

Ct2020-20222022-20252020-2025
0,30 – 0,394,05%-16,36%-13,39%
0,40 – 0,494,46%-16,83%-13,59%
0,50 – 0,695,44%-24,46%-20,92%
0,70 – 0,893,92%-23,42%-21,02%
0,90 – 0,997,11%-23,46%-18,69%
1,00 – 1,498,70%-26,68%-21,22%
1,50 – 1,9922,36%-18,86%-1,56%
2,00 – 2,9924,04%-14,05%6,01%
3,00 – 3,9921,18%-1,99%18,78%
4,00 – 4,9916,72%5,08%22,76%
5,00 – 5,9920,01%2,67%23,44%
10,00 – 10,9917,29%2,62%20,53%

La cosa importante da notare è che non sono cambiati i diamanti offerti, è cambiata la domanda.

Il grosso del mercato, che comprava pietre fino a 0,90 ct., e la famosa classe media che si spingeva fino al carato e mezzo, hanno dovuto fare i conti con l’inflazione.

Come sappiamo sono stati conti salati che hanno fatto ridurre la domanda di questa tipologia di pietre in modo drastico. Da qui il calo delle quotazioni.

D’altra parte chi è invece riuscito ad incrementare la propria ricchezza, o ne possedeva già una consolidata, ha fatto aumentare la domanda di pietre grandi che, essendo più rare, hanno un’offerta rigida.

Da qui la crescita rilevante delle quotazioni.

La situazione per chi usa i dollari

Infine la rivalutazione del dollaro ha favorito, per noi Europei, questi movimenti ma anche se guardiamo il grafico quotato in dollari, pur vedendo valori mediamente più bassi, avremo la stessa tendenza.

Il mercato americano ha sempre comprato pietre più appariscenti, quindi la classe “di svolta”, la prima ad aver incrementato il valore, è quella dei 3 ct. mentre per noi erano i 2 ct.

La musica tuttavia è la stessa: le pietre grandi hanno incrementato i prezzi, e in modo sostanziale.

Ecco i dati grezzi del grafico in dollari:

Variazione % quotazioni per classi di peso ($)

Ct2020-20222022-20252020-2025
0,30 – 0,393,70%-28,11%-24,60%
0,40 – 0,494,80%-27,09%-24,83%
0,50 – 0,695,86%-33,93%-30,40%
0,70 – 0,893,60%-31,48%-27,93%
0,90 – 0,997,43%-32,17%-27,52%
1,00 – 1,498,15%-35,58%-28,12%
1,50 – 1,9921,14%-27,57%-9,48%
2,00 – 2,9923,05%-22,19%-2,35%
3,00 – 3,9920,32%-11,23%10,38%
4,00 – 4,9916,68%-4,14%14,67%
5,00 – 5,9919,30%-6,62%15,53%
10,00 – 10,9915,57%-6,60%11,68%

Tuttavia c’è una tipologia di diamanti che non ha subito questo destino. Si tratta dei diamantiOversize”.

Sono le pietre di poco inferiori alla cifra tonda inferiore di ogni classe, come le 0,95 – 0,99 ct. rispetto alla classe 1,00 – 1,50 ct. o le 1.45 – 1.49 ct. rispetto alle classe 1,50 e 1,99 ct.

Se volete saperne di più su queste pietre leggete il mio articolo.

Brevemente vi rivelo che, anche se sono calate, hanno perso molto meno della media, in alcuni casi sono addirittura cresciute.

Se vi piacciono gli argomenti che tratto iscrivetevi alla mia newsletter: avere tempestivamente le giuste informazioni potrebbe esservi molto utile.

Alla prossima,

Paolo Genta