Ecco dove è iniziata la mia avventura professionale: Tucson, Arizona…circa vent’anni fa!
Appassionato di minerali e collezionista di piccole gemme fin da bambino, decisi di visitare il Tucson Gem & Mineral Show. Una fiera incredibile, sparsa in una città grande la metà di Roma ma con solo un sesto dei suoi abitanti.
Non riuscivo a capire cosa volesse dire che la fiera era “sparsa”. Solo vedendola l’ho realizzato appieno.
Oltre alle tre sedi istituzionali ci sono decine di alberghi pieni zeppi di migliaia di minatori, tagliatori, commercianti, orafi e designers che espongono le loro merci direttamente in camera!
Quindi per visitare la mostra ci si avventura da un albergo all’altro, a volte lontano miglia dal precedente e si batte ogni corridoio e camera alla ricerca dei propri tesori!
Addirittura alcune aree di semplice deserto sono invase da camionate di minerali grezzi da scegliere, a volte sotto tende e tendoni più spesso a cielo aperto.
Tucson è una città costruita nel deserto, tra montagne favolose anche se aride, che nasconde molte sorprese. Antiche missioni dal suo passato spagnolo, parchi naturali dove scoprire la vita del deserto e scenari da film western.
Gli abitanti mi hanno sempre fatto sentire a casa: due in particolare, Jack e Robert! Sono passati da essere i proprietari del B&B dove dormivo a ottimi amici. Mi hanno fatto scoprire parti sconosciute della città, ristoranti piacevolissimi ed introdotto all’arte del barbeque “made in the Usa”.
Frequentare per anni una fiera con persone di tutto il mondo è stata un’avventura preziosa e unica.
Ho imparato a riconoscere e capire le tradizioni degli altri e come far rispettare le mie. Davvero non importava se si facesse festa venerdì, sabato o domenica, quale fosse il colore della mia pelle tra i molti presenti o se per capirsi si dovesse ricorrere ai gesti. L’amore per le gemme (o la sana avidità tipica del commercio) permetteva di comunicare e concludere, sempre.
Vedere poi le creazioni di persone così diverse mi ha insegnato a pensare fuori dagli schemi per disegnare gioielli originali.
Mentre scoprivo bravissimi tagliatori che mi hanno fatto innamorare delle loro opere ogni tanto facevo un pausa visitando i dintorni.
Ed è proprio durante una visita al Coronado National Forest che ho deciso di trasformare questa grande passione in una professione. Ecco come è nata la mia azienda e da dove arriva il nome.
Il tocco finale? Finita la fiera recarsi all’aeroporto, stanchi e felici per le pietre trovate ed incrociare i furgoni con la sella sul parafango che entrano in città per lo show successivo: il Tucson Rodeo, un’altra avventura!