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Rubino

Il rubino, il re delle gemme

Quando si parla del rubino spesso lo si considera “solo” un comprimario, insieme a smeraldo e zaffiro, alla corte di Sua Maestà il diamante.

In realtà, nel variegato mondo delle pietre preziose, il rubino è un protagonista assoluto.

Non solo per il suo colore iconico ma per la sua rarità.

Mentre per comprare un diamante, uno zaffiro o uno smeraldo perfetti bastano semplicemente molti soldi, per comprare un rubino perfetto, oltre ad un budget adeguato, prima lo si deve trovare.

Negli anni 60 e 70 del novecento le fonti principali erano la Thailandia e la Cambogia ma le loro miniere sono praticamente esaurite. Stessa sorte è capitata a quelle in Kenya e in Malawi.

Oggi le maggiori fonti di rubini sono in Birmania e in Mozambico.

Mentre la prima, con una giunta militare al governo e le miniere in esaurimento, fornisce pochissimo materiale, è il Mozambico a doversi sobbarcare praticamente l’intera domanda mondiale.

Domanda che resta alta contro un’offerta fisicamente limitata.

Quanto è raro un rubino?

rubino

Geologicamente i rubini vengono rinvenuti in sacche isolate all’interno dei potenziali giacimenti, è quindi assai difficile programmarne la produzione, che risulta molto costosa.

Trovare poi gemme grandi non è facile, le pietre oltre i 3 ct. non sono comuni e le carature maggiori sono delle vere rarità.

Quanto costa un rubino?

Si parte dalle centinaia di Euro al carato per arrivare alle decine di migliaia!

I prezzi poi hanno un andamento esponenziale: una pietra da 10 ct. costa dal 50 al 70% in più rispetto a una da 9 ct.

Nell’ultimo anno i prezzi del grezzo sono cresciuti del 30%, aiutati anche dalla nuova politica di vendita ad aste sigillate.

Oggi ci sono solo due società venditrici, che consorziano anche i piccoli minatori, e preparano lotti fissi di pietre che gli acquirenti possono solo scegliere se acquistare o no.

Se da un lato questo permette di avere pietre di ogni qualità e una remunerazione più equa lungo tutta la filiera, dall’altro rende inevitabilmente più costose le pietre pregiate.

L’investimento

Ecco perché il rubino è il re delle pietre preziose, perché è bello, raro, prezioso e desiderato.

È una gemma che ha tutti gli ingredienti necessari per essere un ottimo investimento.

Ovviamente bisogna saper scegliere, tra i molti certificati esistenti, quelli con la miglior reputazione, accettati ovunque.

Guidarvi in questa scelta è una parte importante del mio lavoro. L’altra è fornirvi la gemma più adeguata ai vostri desideri.

Il mercato dei rubini, come quello di tutte le gemme di qualità elevata, non sfugge al trend dominante in tutti i mercati: i clienti target sono le persone ricche o molto ricche, tramite continui rialzi dei prezzi si punta solo al top.

Capisco la scelta di marketing, ma non la condivido.

È certamente la scelta vincente per pochi marchi con un elevato branding ma non tutti possono o dovrebbero farla.

Rubino

Marchi come Cartier, Louis Vuitton o Bulgari sono unici ma anche loro, di fianco alle linee esclusive per pochi fortunati, offrono prodotti accessibili a diversi segmenti di clientela.

Purtroppo in molti (troppi) credono di avere un branding unico ed esclusivo mentre, in realtà, stanno solo cercando di marginare il più possibile a danno del cliente finale.

Avere una clientela molto facoltosa è certamente il sogno di imprenditori e commercianti e non nascondo che piacerebbe anche a me averne qualcuno in più.

Tuttavia ne percepisco anche il rischio: oltre a non essere strutturato, come azienda, per avere solo quel target di clientela, so che basta un cambiamento di moda per portarti dal successo più sfrenato al fallimento in brevissimo tempo.

Fortunatamente il mercato delle gemme di qualità, pur essendo di nicchia, offre anche un’opportunità unica: è ancora possibile trovare gemme magnifiche, a prezzi accessibili, che vi permettano di investire in un settore che ha visto performance davvero interessanti.

Quale futuro?

Questa è da sempre la domanda più delicata! Sarà sempre e solo il mercato a decretare il successo o il fallimento di un investimento, ma sta a noi scegliere i “cavalli migliori”, basandoci non sulla pancia ma sulle migliori informazioni disponibili.

Le informazioni oggi ci dicono che

  • Le gemme di qualità sono sempre più ambite, che siano diamanti colorati, rubini o altro si cerca sempre di più il meglio.
  • Il meglio è disponibile ma ad un prezzo sempre più elevato.
  • È ancora possibile trovare gemme accessibili che un domani ci riserveranno grosse soddisfazioni
  • Le occasioni ci sono ma bisogna coglierle, quando quasi mai ritornano.

Se vi piacciono gli argomenti che tratto iscrivetevi alla mia newsletter: avere tempestivamente le giuste informazioni potrebbe esservi molto utile.

P.s.: volete saperne di più sui rialzi del mercato e sulle performance di questi investimenti? Allora vi suggerisco di leggere due miei articoli di gennaio 2024 e gennaio 2021: “Cicli di mercato, opportunità e bolle” e “Tutti i colori del diamante

Alla prossima,

Paolo Genta