Alrosa mining: una rivoluzione nel mercato dei diamanti?
Il settore dei diamanti è sempre in fermento. L’ultima novità in questo mercato è l’idea del gigante russo Alrosa, primo estrattore mondiale, di integrare estrazione, taglio e vendita all’interno dell’azienda.
Il progetto è attualmente limitato alle pietre colorate per attaccare il predominio del Rio Tinto Group, proprietario della leggendaria miniera di Argyle, la miglior fonte al mondo di diamanti rosa.
Dubito che si estenderà anche al settore dei diamanti bianchi ma le ragioni di questa scelta sono molto interessanti.
Forte della sua posizione dominante nell’estrazione Alrosa vuole fornire un servizio “dalla miniera al consumatore” che garantisca la provenienza delle gemme più belle.
L’esperienza maturata durante gli ultimi anni nel taglio di gemme colorate di particolare bellezza è stata ammirata alla fiera di Hong Kong lo scorso settembre.
L’accento è stato posto sulla qualità del taglio ottenuta dai tagliatori russi. Il chiaro intento è la creazione di un brand per i diamanti più rari ed ambiti. La garanzia sull’etica dell’intera filiera crea un ulteriore vantaggio competitivo nel mercato più esclusivo del mondo.
Se siete curiosi di saperne di più sulla tracciabilità dei diamanti vi segnalo i miei articoli sulle strade che seguono e sull’uso della crittografia per identificarli.
Prossimamente vi parlerò del KYC form (Know Your Customer). È il modulo che devo compilare per poter acquistare diamanti dai fornitori più importanti e mi sottopone ad una serie di controlli piuttosto approfonditi e invasivi.
Questo però mi permette di acquistare dalle migliori aziende pietre etiche ed offrire a voi una qualità senza compromessi.
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